#Religioni e #Stati l'eterno rincorrersi di #Spirito e #Materia
- Occhiodelcuorenero

- 1 mag 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 2 mag 2018
Ogni comunità ha diritto a darsi un patrimonio di valori e chiamarlo col suo giusto nome ovvero #Religione/ #Filosofia #Comunitaria. Questo consente ad una Comunità di omogeneizzarsi e di condividere una medesima visione del mondo che ha come vantaggi una maggiore armonia ed efficacia di gestione del sistema paese. Uno Stato che adotta una religione, obbliga i suoi cittadini a seguirla ma non lo dichiara è ancora uno Stato ma non è una comunità. Uno Stato che non è una comunità o un insieme organizzato di comunità è come un bazar, c'è ordine finché nessuno decide di comprometterlo... I Paesi occidentali si sono dati costituzioni piene di utopie ed astrazzioni irreali ed irrealizzabili con varie sfumature: Socialista, socialdemocratica, liberista, liberale, radicale, nazional socialista, democristiana, democratica. Poi lentamente hanno sviluppato una religione di Stato di tipo Scientista che portasse un poì di ordine in questo Caos, anche qui, con varie sfumature ; Oltranzista, Rigida, semirigida, flessibile, dinamica, progressiva, proselitistica, eclettica, mista.
Il risultato è che ad oggi essi sono divenuti stati virtualmente liberali e democratici ma praticamente sono degli #StatiConfessionali dove tutto è censurato in funzione di una Religione i cui chierici non sono eletti se non da loro simili e i cittadini che siano fedeli o no sono costretti a sottomettersi volenti o nolenti ai loro dogmi e ai loro riti.
Diventare consapevoli di questa condizione è necessario per chiunque voglia vivere una vita degna di essere vissuta in questi territori.


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